Le indagini sulla morte in spiaggia di Francesco Silecchia, il 26enne trovato senza vita a Cannes

BARI - Sono ore di dolore a Bari per la morte di Francesco Silecchia, 26 anni, trovato senza vita sulla spiaggia di Cannes, nella notte tra il 28 e il 29 agosto. L’operaio, residente nel quartiere San Paolo, era partito proprio il 28 agosto per la Francia insieme ad alcuni colleghi, in vista di un impegno di lavoro. Dopo aver effettuato il check-in in albergo, aveva lasciato la stanza senza fare più ritorno.

La sua scomparsa è durata poche ore: il corpo è stato scoperto da un passante sulla battigia. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, padre di una bambina di 4 anni, sarebbe stato colpito da un infarto. Tuttavia, solo l’autopsia, insieme agli accertamenti istologici e tossicologici, potrà chiarire con certezza le cause della morte.

I familiari si sono recati in Francia nelle scorse ore, accompagnati dall’avvocato Felice Falagario. È stato completato il riconoscimento della salma, passaggio indispensabile prima degli esami medico-legali. Soltanto dopo il nulla osta delle autorità francesi sarà possibile procedere al rimpatrio.

Le indagini sono affidate alla Procura di Nizza, che coordina il lavoro della gendarmerie per ricostruire gli ultimi spostamenti del 26enne e verificare l’eventuale presenza di elementi sospetti attorno alla sua morte.