Rifiuti abbandonati sulle strade provinciali, la Città Metropolitana stanzia 1,8 milioni

BARI - Un tavolo tecnico-operativo convocato dal sindaco metropolitano Vito Leccese ha segnato l’avvio concreto del piano straordinario per contrastare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade provinciali. Alla riunione, svoltasi venerdì mattina, hanno preso parte i rappresentanti degli otto Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) del territorio, il presidente di Anci Puglia Fiorenza Pascazio, i consiglieri metropolitani Michelangelo Cavone e Maria La Ghezza e i dirigenti dei settori competenti.

Il confronto è stato convocato a pochi giorni dall’incontro del 25 agosto con i 41 Comuni dell’area metropolitana e ha avuto come obiettivo la definizione di una strategia condivisa per affrontare un fenomeno diventato emergenza ambientale. La Città Metropolitana ha messo sul tavolo un impegno finanziario di 1,8 milioni di euro destinato a sostenere le attività di rimozione e conferimento in discarica dei rifiuti, servizio che sarà affidato agli ARO attraverso un protocollo d’intesa.

“Abbiamo rispettato gli impegni assunti – ha dichiarato Leccese – e con questa intesa possiamo affrontare il problema con determinazione. Il contrasto all’abbandono dei rifiuti è una priorità assoluta per il nostro territorio, perché riguarda decoro urbano, ambiente e qualità della vita. Gli interventi partiranno già dalla prossima settimana: non intendiamo più tollerare il degrado lungo le provinciali”.

Soddisfazione anche da parte del presidente di Anci Puglia. “È un’iniziativa opportuna e utile – ha commentato Pascazio – perché raccordare le strategie tra Comuni e ARO significa rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto. Accogliamo con favore gli stanziamenti messi a disposizione e ci auguriamo che questo modello possa essere replicato altrove”.

Il piano prevede una fase immediata, con un primo intervento finanziato da 140 mila euro già disponibili da martedì, e un percorso strutturato nel medio periodo. In parallelo continueranno i controlli della Polizia Metropolitana, guidata dal comandante Maria Centrone, che sta utilizzando anche fototrappole e droni per monitorare il territorio e documentare gli abbandoni illeciti.