Stop alle manovre, “Il bilancio 2026 lo prepari il prossimo governo regionale”

BARI - Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia prende posizione contro l’ipotesi di approvazione del bilancio di previsione 2026 da parte dell’attuale giunta pugliese a poche settimane dalle elezioni. Con una dichiarazione congiunta, i consiglieri Renato Perrini, Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Paolo Pagliaro, Tommaso Scatigna e Tonia Spina hanno ribadito che il documento finanziario “non deve essere predisposto da chi, tra poche settimane, potrebbe non essere più in carica”.

Secondo FdI, il bilancio che vincola la spesa non solo per il 2026 ma anche per gli anni successivi deve essere di esclusiva competenza del prossimo presidente della Regione e del nuovo Consiglio regionale. “Non parteciperemo in alcun modo a questa operazione, mai accaduta prima nella storia della Puglia – spiegano i consiglieri –. Ogni coalizione presenterà in campagna elettorale il proprio programma e una bozza di bilancio, che sarà il primo atto del futuro governo”.

I meloniani non temono il rischio dell’avvio dell’anno in regime di esercizio provvisorio “per dodicesimi”, ricordando che già nel corso di questa legislatura si è verificata la stessa situazione. “Ciò che serve davvero – aggiungono – è un confronto serio e bipartisan sulle misure che interessano i pugliesi: evitare l’aumento dell’Irpef, ridurre la Tari tra le più alte d’Italia e rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale, superando un modello centrato esclusivamente sui grandi ospedali”.

Un passaggio che si chiude con un affondo politico: “Abbiamo visto troppe pagliacciate da questa maggioranza rosso-gialla, che ora non può utilizzare il bilancio come viatico per la campagna elettorale di chi è in affanno nei consensi”.