Nuovo ospedale, “Dal Governo Meloni oltre 320 milioni, ora si va al bando”

ANDRIA - Un passo decisivo verso la realizzazione del nuovo ospedale di Andria arriva dal recente Protocollo d’intesa firmato tra Ministero della Salute e Regione Puglia. A sottolinearlo è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Tonia Spina, che ricorda come siano stati stanziati complessivamente 342 milioni di euro, di cui oltre 21 milioni a carico della Regione.

Spina sottolinea che il progetto del nuovo polo sanitario della Bat era stato presentato quattro anni fa, il 16 luglio 2021, in un evento organizzato alle pendici di Castel del Monte. In quell’occasione, il presidente della Regione Michele Emiliano aveva annunciato tempi rapidi per l’apertura del cantiere, che però non si sono concretizzati. “A distanza di quattro anni – afferma – non siamo ancora arrivati al bando di gara, ma finalmente oggi si registra un passo concreto”.

La consigliera evidenzia anche le difficoltà che il territorio ha dovuto affrontare nel frattempo. Con la chiusura degli ospedali di Minervino Murge, Spinazzola, Trani e Canosa di Puglia, i cittadini della Bat hanno vissuto anni di carenze strutturali e di servizi. “Per troppo tempo – sottolinea – questa provincia è stata privata di un’assistenza sanitaria adeguata”.

Per Spina, l’avvio del percorso che porterà al bando non deve diventare terreno di scontro politico in vista delle prossime elezioni. “Oggi non è il momento delle polemiche – osserva – ma dell’impegno condiviso. Tutti i rappresentanti istituzionali, indipendentemente dal colore politico, devono collaborare per garantire la realizzazione di quest’opera strategica”.

Infine, la consigliera di Fratelli d’Italia ha ringraziato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, riconoscendogli un approccio propositivo e non politico rispetto ai nuovi ospedali in progettazione e in costruzione. “Qui è in gioco la salute dei cittadini, non il consenso elettorale”, ha concluso Spina.