Scoperti con decine di cellulari rubati: due uomini denunciati per ricettazione

GALATINA - Una segnalazione arrivata da due giovani turisti ha consentito alla Polizia di Stato di scoprire un’attività di ricettazione e denunciare due uomini già noti alle forze dell’ordine. Si tratta di cittadini extracomunitari di 27 e 44 anni, trovati in possesso di numerosi dispositivi elettronici di sospetta provenienza.

L’indagine è partita il 22 agosto, quando i due soggetti erano stati fermati e denunciati per ricettazione. Il caso ha avuto un nuovo sviluppo nella serata del 24 agosto, quando due ragazzi residenti a Caserta, in vacanza a Gallipoli, si sono presentati al Commissariato di Galatina riferendo di aver localizzato, tramite la funzione di geolocalizzazione, il loro smartphone rubato due notti prima in una discoteca.

Seguendo il segnale, i giovani hanno individuato un laboratorio di riparazioni poco distante dal Commissariato, dove hanno riconosciuto i due uomini mentre cercavano di vendere il cellulare. All’interno della bottega hanno inoltre notato che uno degli indagati era in possesso del documento di identità sottratto a uno di loro la stessa notte del furto.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente, recuperando e restituendo nell’immediato i beni ai legittimi proprietari. I due uomini sono stati quindi denunciati all’autorità giudiziaria per ricettazione.

Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire una vera e propria collezione di materiale tecnologico: decine di smartphone, tablet, computer portatili e cuffie bluetooth, oltre a una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Gli indagati non hanno saputo giustificarne la provenienza.

La Polizia ha posto sotto sequestro l’intero materiale e ha avviato ulteriori accertamenti per risalire ai proprietari degli oggetti. Le indagini del Commissariato di Galatina proseguono per fare piena luce sulla rete di ricettazione.