"Città sporca, Bitetti attivi subito i PUC per restituire decoro”

TARANTO - Strade sporche, marciapiedi invasi dalle erbacce, rifiuti accumulati e parchi dimenticati. È questa l’immagine che il segretario cittadino della Lega, Francesco Battista, restituisce della città in un comunicato in cui punta il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Piero Bitetti, accusata di non garantire il minimo livello di decoro urbano.

Per Battista, la soluzione è a portata di mano: attivare i Progetti Utili alla Collettività (PUC), coinvolgendo i percettori di ADI e SFL in attività concrete di pubblica utilità. “È una possibilità prevista dalla legge – sottolinea – e già applicata con successo in diversi comuni italiani. Ad Agrigento, per esempio, circa 150 percettori sono impegnati nella pulizia delle aree residenziali e nella manutenzione di ville e parchi comunali”.

Il segretario leghista richiama il Decreto Ministeriale 156 del 12 dicembre 2023, che consente ai Comuni di diventare soggetti attuatori in prima persona oppure di affidarsi, tramite avvisi pubblici, a enti del terzo settore, municipalizzate o altre realtà. “Le possibilità ci sono – insiste – bisogna solo applicarle”.

Battista invita Bitetti a guardare all’esperienza di Bari, dove i PUC sono già stati avviati in collaborazione con enti del terzo settore e con l’azienda municipalizzata dell’igiene urbana. “Taranto – aggiunge – potrebbe seguire lo stesso percorso pubblicando un avviso e dando priorità ai volontari, prima di ricorrere all’uso forzato degli elenchi”.

L’affondo finale è diretto: “Se l’amministrazione non è in grado di garantire il minimo decoro, almeno utilizzi gli strumenti che la normativa mette a disposizione. I cittadini non meritano alibi, ma risposte. Il decoro urbano è un’urgenza che non può più essere rinviata”.