Partecipate comunali, “Da Melucci a Bitetti solo continuità, avviso pubblico una farsa”

TARANTO - Francesco Battista, segretario cittadino della Lega, torna a puntare il dito contro le nomine nelle partecipate comunali, accusando l’amministrazione guidata dal sindaco Piero Bitetti di aver proseguito senza alcuna discontinuità la linea del suo predecessore Rinaldo Melucci.

“Altro che rinnovamento – dichiara Battista –. Dai tempi di Melucci a oggi non è cambiato nulla. Basta osservare le designazioni nei consigli di amministrazione: siamo davanti a un meccanismo che ripropone sempre gli stessi nomi, in una sorta di gioco delle tre carte che non ha nulla a che vedere con la meritocrazia e con l’efficienza”.

L’esponente leghista ricorda come il 29 luglio 2022 Melucci avesse nominato Alfredo Spalluto presidente di Kyma Mobilità, sostituito un anno dopo, il 29 giugno 2023, da Giorgia Gira, sempre per volontà dell’allora primo cittadino. Ora, sottolinea Battista, l’attuale sindaco Bitetti l’11 luglio 2025 ha confermato Gira alla guida della stessa partecipata e, secondo indiscrezioni di stampa, il prossimo 29 agosto potrebbe affidare proprio a Spalluto la presidenza di Kyma Ambiente. “Non è una barzelletta – afferma – ma il segnale di un sistema vecchio, che continua a muoversi per logiche di spartizione”.

A far discutere è anche l’avviso pubblico emanato dal Comune lo scorso 7 luglio per raccogliere candidature ai CDA delle partecipate. “Quell’atto si è rivelato una presa in giro – accusa Battista –. Molti professionisti hanno presentato domanda con serietà e competenza, ma se le scelte continuano a ricadere sempre sugli stessi nomi per equilibri politici, allora bisogna avere il coraggio di dire che la partecipazione è solo di facciata”.

La Lega, conclude il segretario cittadino, chiede maggiore trasparenza e una reale discontinuità: “I tarantini meritano rispetto e competenza, non l’ennesimo teatrino politico”.