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Bari

Gli chiede di non fumare in ambulanza, infermiere aggredito

Incredibile episodio di violenza: un 25enne avrebbe colpito l'operatore sanitario dopo un rimprovero: la guardia di finanza è intervenuta a bloccarlo. L'operatore del 118 ha avuto bisogno di cure in ospedale

Ambulanze del 118 - archivio

Ambulanze del 118 - archivio

BARI - Un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato questa mattina a Bari. Un infermiere del 118 è stato colpito al volto e al collo mentre si trovava a bordo di un’ambulanza diretta all’ospedale San Paolo.

Secondo le prime ricostruzioni, a reagire con violenza sarebbe stato un 25enne ospite del Cara di Palese, il centro che accoglie richiedenti asilo. L’uomo avrebbe perso il controllo dopo che l’infermiere gli aveva vietato di fumare all’interno del vano sanitario del mezzo di soccorso.

La situazione è degenerata in pochi istanti, con l’aggressione che ha reso necessario l’intervento dei militari della guardia di finanza, presenti come scorta all’ambulanza.

Una volta arrivati al Pronto soccorso del San Paolo, il sanitario è stato medicato dai colleghi e costretto a interrompere il turno di servizio. L’operatore aggredito, secondo quanto trapela, presenterà denuncia contro il giovane, che è stato invece ricoverato.

L’episodio riporta all’attenzione il problema delle aggressioni al personale sanitario, fenomeno che negli ultimi mesi continua a ripetersi in Puglia e che alimenta crescente preoccupazione tra operatori e istituzioni.

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