Rissa e furti fuori dal Rio-Bo, identificati 6 giovani

GALLIPOLI - Notte di tensione a Gallipoli, dove una maxi rissa e una serie di furti hanno trasformato l’esterno della discoteca Rio-Bo in un teatro di violenza. Tutto è iniziato intorno alle 3.50, quando al numero di emergenza 112 è arrivata la segnalazione di un pestaggio. Sul posto sono intervenute le pattuglie del Commissariato di Gallipoli, trovando un giovane di 19 anni di Galatina con il volto tumefatto e numerose escoriazioni. Il ragazzo, in evidente stato di agitazione, è stato soccorso dal 118 e trasferito in ospedale.

Dalle prime testimonianze è emerso che il giovane, in compagnia di due amici, stava lasciando la discoteca quando è stato scambiato da un gruppo per un rivale coinvolto poco prima in un diverbio nato in pista per il furto di una collanina d’oro. In strada, circa 10 ragazzi lo hanno inseguito e, dopo che era caduto durante la fuga, lo hanno colpito ripetutamente. Anche uno degli amici, un 18enne di Galatina, accorso in suo aiuto, è stato minacciato e aggredito. Solo l’intervento della security ha interrotto il pestaggio.

Poco dopo, alle 4.05, una nuova chiamata al 112 ha segnalato un’ulteriore aggressione, sempre legata alla stessa discoteca. Questa volta i protagonisti erano due cittadini egiziani di 20 e 23 anni, che hanno raccontato di essere stati derubati di una collana da un giovane, descritto con precisione, mentre ballavano in pista. Il tentativo di riavere indietro l’oggetto ha innescato una lite sedata dagli addetti alla sicurezza, che hanno scortato i gruppi fuori dal locale. All’esterno, però, gli aggressori hanno tentato di colpire anche i due stranieri, costretti a fuggire.

Le indagini, avviate immediatamente, hanno permesso di individuare un gruppo di 6 giovani foggiani, turisti in vacanza a Gallipoli, ospiti in un hotel della Baia Verde. Negli appartamenti a loro disposizione gli agenti hanno rinvenuto documenti d’identità rubati la stessa mattina, due collanine spezzate, un orologio indicato come sottratto durante la colluttazione e sostanze stupefacenti: 6,40 grammi di hashish suddivisi in 13 dosi e 7,89 grammi di cocaina confezionati in 25 bulbi termosaldati.

I ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Due di loro, fratelli di 27 e 19 anni, sono stati inoltre riconosciuti dalle vittime e denunciati anche per lesioni aggravate in concorso, mentre il più giovane risulta indagato per furto con strappo. La droga è stata sequestrata e sono in corso ulteriori accertamenti, compresa la valutazione dell’adozione di misure di prevenzione nei confronti del gruppo.