Vandali contro le cappelle cimiteriali, monta lo sdegno

MOTTOLA - A Mottola cresce la tensione attorno agli episodi di violazioni di tombe e cappelle registrati nelle ultime settimane all’interno del cimitero comunale. A denunciare la gravità della situazione è il gruppo consiliare e il coordinamento de “Le Civiche per Mottola”, che parla di fatti non isolati ma ripetuti e sistematici, definiti come un oltraggio al ricordo dei defunti e motivo di profondo turbamento per l’intera comunità.

I rappresentanti del gruppo civico hanno espresso la loro vicinanza alle famiglie che hanno subito direttamente i danni, sottolineando come queste azioni, oltre a colpire i singoli, costituiscano una ferita collettiva capace di minare la percezione di sicurezza e rispetto che ogni cittadino ha diritto di vedere tutelata.

Gli esponenti delle Civiche ricordano che già nelle settimane passate erano giunte segnalazioni di atti vandalici ai danni di altre tombe, episodi inizialmente considerati isolati ma che oggi appaiono parte di un disegno ripetuto. Secondo il gruppo consiliare, l’Amministrazione comunale era già a conoscenza di questa situazione ma non avrebbe messo in atto provvedimenti concreti.

Uno dei punti critici evidenziati riguarda l’impianto di videosorveglianza installato all’ingresso di via Scudello, che risulta ancora inattivo e, secondo l’opposizione, del tutto insufficiente a garantire un controllo adeguato dell’area cimiteriale. Da qui la richiesta di investimenti immediati per rafforzare la sicurezza e prevenire ulteriori profanazioni.

Il gruppo civico chiede inoltre alle autorità competenti di assicurare una vigilanza più attenta e continua, sollecitando l’Amministrazione comunale a uscire dal silenzio e a fornire finalmente risposte concrete.