«I nuovi staffisti del sindaco Bitetti ci costeranno 1 milione di euro»

TARANTO - A Taranto si accende il dibattito politico attorno alle assunzioni dello staff decise dal sindaco Piero Bitetti. Sul sito istituzionale del Comune stanno comparendo i primi provvedimenti di nomina dei collaboratori scelti direttamente dal primo cittadino, figure che avranno un peso non indifferente sul bilancio comunale.

Secondo le stime, ciascuno dei nuovi staffisti costerà circa 40 mila euro l’anno, tra stipendio lordo, oneri e Irap. Il piano prevede l’ingresso di 5 unità, con un esborso che in un arco temporale di 5 anni supererà il milione di euro.

La scelta ha sollevato critiche dalle opposizioni. In particolare, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri, contesta l’utilità di queste assunzioni ricordando che il sindaco può già contare sul personale di direzione e segreteria del gabinetto del sindaco, su 8 assessori, sui dirigenti delle società partecipate e su 20 consiglieri comunali di maggioranza. Una struttura che, secondo Vietri, sarebbe più che sufficiente a garantire supporto amministrativo senza gravare ulteriormente sulle casse pubbliche.

“Alla luce di questa spesa – ha dichiarato Vietri – è legittimo chiedersi quali funzioni non possa già svolgere l’amministrazione con le risorse esistenti. Un milione di euro avrebbe potuto finanziare interventi di manutenzione, sicurezza, servizi sociali o azioni di decoro urbano. Invece finirà per alimentare un ristretto cerchio di collaboratori scelti dal sindaco”.

Secondo il consigliere di opposizione, questa decisione evidenzia un approccio alla gestione delle risorse pubbliche che non tiene conto delle vere necessità dei cittadini, privilegiando logiche di fedeltà politica rispetto a criteri di efficienza amministrativa.