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Taranto

Ex Ilva, Lospinuso: «Accordo sulla decarbonizzazione frutto di responsabilità, M5S ha solo strumentalizzato»

L’ex assessore regionale all’Industria attacca il Movimento 5 Stelle e difende l’intesa che prevede la sostituzione degli altiforni con forni elettrici, tutelando ambiente, salute e lavoro

Pietro Lospinuso, già consigliere regionale, ed il senatore Matteo Renzi

Pietro Lospinuso - archivio

TARANTO - Sul recente accordo per la decarbonizzazione dello stabilimento ex Ilva di Taranto interviene Pietro Lospinuso, già assessore regionale all’Industria, che definisce «stupefacente» la nota del vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle Mario Turco. Secondo Lospinuso, l’intesa rappresenta il risultato di una collaborazione tra istituzioni nazionali, regionali e locali, capace di coniugare le esigenze di tutela della salute e dell’ambiente con un cronoprogramma preciso per sostituire gli altiforni con forni elettrici.

L’ex assessore sottolinea che l’accordo tiene conto anche delle necessità di lavoratori e imprese che operano all’interno dello stabilimento, oggi esposti al rischio di licenziamenti e fallimenti.

Replica poi alle dichiarazioni del senatore Mario Turco, affermando che «di vergognoso c’è soltanto il comportamento irresponsabile del Movimento 5 Stelle», accusato di aver strumentalizzato la vicenda Ilva senza presentare soluzioni concrete. Lospinuso ricorda che le uniche proposte provenute dai pentastellati sarebbero state l’idea di un grande parco giochi e le dichiarazioni dell’allora vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Industria, Luigi Di Maio, che annunciava la risoluzione della crisi.

Per Lospinuso, tali iniziative sono «poco rilevanti» e dimostrerebbero l’unico vero obiettivo del partito di Turco: creare le condizioni per la chiusura dello stabilimento, con gravi conseguenze per le famiglie e le aziende che dipendono dall’acciaieria.

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