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Taranto

M5S Taranto contro il trasferimento del Politecnico in città vecchia: “Resta a Paolo VI”

Il gruppo territoriale si oppone all’ipotesi di spostare la sede universitaria a Palazzo Troilo. “I palazzi storici, finanziati per uso museale, non devono essere stravolti. Servono confronto pubblico e rilancio del presidio attuale”

Il Politecnico

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TARANTO - A Taranto si riaccende il dibattito sul futuro del Politecnico. Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle prende posizione contro le voci di un possibile trasferimento dall’attuale sede nel quartiere Paolo VI alla città vecchia, in particolare a Palazzo Troilo. Si tratterebbe, secondo i pentastellati, di un secondo tentativo dopo il fallimento dell’ipotesi di collocare la struttura tra Palazzo Delli Ponti e Palazzo Galeota, giudicata impraticabile.

Il M5S richiama l’attenzione sul fatto che i palazzi storici cittadini sono stati finanziati dal governo Conte II per un utilizzo prevalentemente museale, destinazione che – sottolineano – deve essere rispettata. Ogni scelta alternativa che comporti alterazioni agli interni e ne comprometta l’originaria bellezza riceverebbe un fermo no.

Alla vigilia della conclusione dei lavori di restauro in Palazzo Carducci e, a seguire, in Palazzo D’Ayala, i rappresentanti del movimento chiedono di avviare un tavolo di confronto pubblico con la partecipazione di associazioni culturali ed economiche. L’obiettivo sarebbe raccogliere proposte e contributi per individuare destinazioni idonee e di alto profilo per il patrimonio architettonico cittadino.

Quanto al Politecnico, il gruppo ribadisce che deve restare un presidio qualificante per Paolo VI e, anzi, essere potenziato. Tra le priorità indicate c’è il miglioramento dei collegamenti con il resto della città, attraverso una fermata dedicata sulla linea BRT, oggi assente e ritenuta dai pentastellati una mancanza ingiustificabile.

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