Cerca
Taranto
07 Agosto 2025 - 11:54
Un posto di blocco dei carabinieri a Taranto
TARANTO - Un intervento di routine dei Carabinieri della Stazione di San Cataldo si è trasformato in un'aggressione in pieno centro. I militari sono stati costretti ad arrestare un uomo di 67 anni, ritenuto responsabile di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, dopo un episodio di violenza avvenuto lungo via D’Aquino, cuore pulsante della città.
La chiamata ai Carabinieri è partita da un barista, preoccupato dal comportamento molesto di un cliente che, nonostante fosse in evidente stato di alterazione psicofisica, insisteva per continuare a consumare alcolici. L’uomo, secondo quanto ricostruito, stava infastidendo gli altri avventori, costringendo il gestore del locale a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
All’arrivo della pattuglia, il 67enne avrebbe reagito con frasi minacciose e offensive, rifiutandosi di farsi identificare. Durante il controllo, la situazione è degenerata: l’uomo ha opposto resistenza fisica, arrivando a colpire i Carabinieri. Solo grazie alla prontezza e alla professionalità dei militari si è riusciti a bloccarlo prima che potesse causare danni più gravi.
Al termine delle procedure di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione, dove si trova ora agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA