L'On. Maiorano attacca il sindaco: «Una commedia degli inganni per evitare il voto sul futuro dell’ex Ilva»

TARANTO - Si fa sempre più aspro il confronto politico sul futuro dell’ex Ilva e della città di Taranto. In una dura nota, il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Giovanni Maiorano ha rivolto accuse pesanti al sindaco Piero Bitetti, definendo il suo comportamento «una delle pagine più ridicole della storia repubblicana».

Secondo Maiorano, la vicenda delle dimissioni del sindaco sarebbe stata «una vera e propria pantomima, una commedia degli inganni», messa in atto «per impedire che il Consiglio comunale si esprimesse». Il parlamentare ha parlato di «farsa», riferendosi prima all’annuncio delle dimissioni e poi alla successiva smentita con la frase «non ho firmato nulla, non avevo la penna».

Dietro questa manovra, sostiene l’esponente di FdI, potrebbero esserci due motivazioni: «Bitetti è forse consapevole di non avere più una maggioranza» oppure «teme di assumersi la responsabilità per cui è stato eletto», cioè prendere una posizione chiara e netta sul futuro del polo siderurgico e, di conseguenza, sull’avvenire della città.