Nuovo ospedale, via libera al maxi-finanziamento da 360 milioni di euro

ANDRIA - Il progetto del nuovo ospedale di Andria compie un passo decisivo. Il Governo ha stanziato 360 milioni di euro per la realizzazione della struttura, destinata a diventare il nuovo polo sanitario di riferimento per l’intera provincia di Barletta-Andria-Trani. L’ufficialità è arrivata con l’approvazione, da parte della Conferenza Stato-Regioni, dell’Accordo di Programma Integrativo tra Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e Regione Puglia.

L’annuncio è stato rilanciato dall’europarlamentare Francesco Ventola e dalla deputata Mariangela Matera, entrambi di Fratelli d’Italia, che parlano di «un segnale concreto della vicinanza del Governo Meloni ai cittadini pugliesi e in particolare a quelli della Bat, da anni penalizzati dalle scelte regionali».

Il finanziamento statale coprirà il 95% dei costi dell’opera, mentre alla Regione spetterà una quota di circa 18 milioni di euro. Secondo i due esponenti di FdI, queste risorse permetteranno di bandire la gara d’appalto entro settembre, mettendo finalmente in moto un iter atteso da decenni.

Ventola e Matera sottolineano come il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato abbia ribadito l’obiettivo dell’investimento: «Garantire strutture sanitarie moderne, efficienti e capaci di rispondere alle esigenze di cura dei cittadini, senza distinzioni politiche».

Per i rappresentanti del centrodestra, l’urgenza è legata anche alle gravi carenze di posti letto nella Bat, frutto – affermano – della chiusura di quattro ospedali negli ultimi vent’anni a fronte della promessa, mai concretizzata, di una sola nuova struttura. Una situazione che ha costretto molti pazienti a curarsi fuori provincia o addirittura fuori regione.

«Oggi – dichiarano – non ci sono più alibi. La Regione deve fare la propria parte e sfruttare fino in fondo questo sforzo economico senza ulteriori rinvii. Il territorio ha bisogno del nuovo ospedale di Andria e lo merita in tempi rapidi».