Secondo le prime ricostruzioni, Monda avrebbe iniziato a nuotare intorno alle 9.30 dal lido Gold Beach, come era solito fare ogni mattina. Le condizioni del Mar Ionio, però, erano particolarmente difficili a causa del vento forte che agitava la superficie. Sarebbe stato proprio il mare mosso a trascinarlo lontano dalla riva.
L’allarme è stato lanciato poco dopo le 10 dalla figlia, che non vedendolo tornare ha avvertito immediatamente la Capitaneria di Porto. Sul posto sono entrati subito in azione i soccorsi: motovedette della Guardia Costiera e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Santa Maria di Leuca, mezzi della Guardia di Finanza, un elicottero dell’Aeronautica Militare decollato da Gioia del Colle e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco del nucleo di Brindisi.
Le ricerche stanno interessando l’intero tratto di costa compreso tra Pescoluse e Torre Vado, con il supporto di numerosi volontari e imbarcazioni private. Sul litorale, la polizia locale sta perlustrando a piedi ogni tratto di spiaggia alla ricerca di indizi.
Nelle prossime ore è previsto anche il potenziamento del dispositivo di ricerca con l’arrivo di ulteriori unità subacquee dei Vigili del Fuoco. Le speranze di ritrovare l’anziano ancora in vita si fanno sempre più sottili, ma le operazioni continuano senza sosta.