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Marina di Salve

Un hotel e di due chioschi avevano trasformato spiagge libere in lidi attrezzati

Maxi operazione contro l’abusivismo sulle spiagge. Controlli congiunti di Polizia di Stato e Polizia Locale: sequestrati 50 pezzi di attrezzature da mare e denunciate tre attività non autorizzate

La Polizia di Stato di Lecce

La Polizia di Stato di Lecce

MARINA DI SALVE - Stretta della Polizia di Stato e della Polizia Locale contro l’occupazione abusiva di tratti di spiaggia libera nel cuore dell’estate salentina. Nella mattinata di ieri, 29 luglio, nell’ambito di un piano coordinato dal Questore di Lecce Giampietro Lionetti e in linea con le indicazioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, gli agenti del Commissariato di Taurisano, insieme alla Polizia Locale di Salve, hanno passato al setaccio la marina di Salve con un’operazione straordinaria di controllo del territorio.

L’attività, mirata a contrastare fenomeni di abusivismo commerciale e a ripristinare la piena legalità sulle spiagge, ha portato alla scoperta di tre attività irregolari che offrivano servizi di noleggio di attrezzature da mare senza alcuna autorizzazione. Si tratta di un hotel e di due chioschi fronte mare che avevano trasformato porzioni di spiaggia libera in stabilimenti improvvisati, occupando indebitamente suolo del demanio marittimo.

Al termine delle verifiche amministrative, i titolari sono stati denunciati per occupazione abusiva di area demaniale. Contestualmente sono stati sequestrati 50 pezzi tra ombrelloni, lettini e supporti per ombrelloni utilizzati per l’attività illecita.

L’operazione ha riguardato anche il controllo mirato di esercizi pubblici per verificare la regolarità di licenze e autorizzazioni. Parallelamente, sono stati predisposti due posti di controllo lungo le vie di accesso alla marina: 42 persone identificate e 24 veicoli controllati.

Particolare attenzione è stata riservata ai motocicli e ciclomotori, spesso utilizzati per raggiungere in modo irregolare le aree più vicine alle spiagge, in violazione delle norme sul traffico locale.

L’operazione di ieri – spiegano fonti della Questura – si inserisce in una strategia più ampia di vigilanza costante sulle località balneari, volta a contrastare l’abusivismo commerciale, l’occupazione irregolare di spazi pubblici e le pratiche che limitano l’accesso libero al mare, garantendo ai cittadini e ai turisti il diritto di fruire in sicurezza e legalità delle spiagge salentine.

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