Falcone ha ribadito la vicinanza della propria comunità politica al primo cittadino, invitando l’intera città a riflettere sui modi con cui si affrontano le emergenze ambientali e occupazionali. Secondo il consigliere, è fondamentale che il confronto pubblico si svolga in un clima di rispetto e responsabilità, evitando che le sedi di dialogo si trasformino in palcoscenici per comportamenti antisociali.
“Le problematiche legate alla salute e al lavoro riguardano tutti noi, nessuno escluso – ha affermato Falcone – ma affrontarle significa anche tenere alta l’etica del confronto. Nessuno può pensare di difendere una parte soffiando sul malcontento dell’altra, perché così facendo non si fa altro che aggravare le divisioni che ci hanno condotti fin qui”.
Da qui l’invito a ripristinare un clima collaborativo e corretto, dove istituzioni, cittadini, associazioni e soggetti sociali possano sedersi allo stesso tavolo senza pregiudizi. “Lavoriamo tutti insieme – ha aggiunto il consigliere – affinché Taranto non debba subire decisioni calate dall’alto, prese altrove, su cui non avremmo più alcun potere di intervento”.
Un appello, quello di Falcone, che mira a ricomporre il quadro politico e sociale in vista delle prossime scadenze istituzionali. In gioco, come ha sottolineato, c’è il destino stesso della città, chiamata a scelte decisive per il proprio futuro ambientale, industriale e sanitario.
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