Tutti i colori dei Giochi: il tennis tarantino strizza l'occhio agli Us Open americani

TARANTO - Prosegue senza sosta il percorso verso i Giochi del Mediterraneo del 2026 e ogni tassello dell'imponente progetto sportivo tarantino va al suo posto, confermando l’ambizione di lasciare in eredità alla città una rete di impianti di livello internazionale. È il caso del Centro Sportivo Magna Grecia, dove sono stati definiti i colori ufficiali degli otto nuovi campi da tennis, che prenderanno forma nei prossimi mesi.

Dopo aver completato la demolizione delle vecchie strutture, il Commissario Straordinario Massimo Ferrarese ha incontrato l’architetto Paolo Pettene, professionista di spicco nel campo dell’impiantistica sportiva, per concordare la cromia dei nuovi campi. La scelta è ricaduta su una combinazione verde e blu, in linea con le tonalità utilizzate nei prestigiosi campi dell'US Open, uno degli appuntamenti più iconici del circuito tennistico mondiale.

È stato definito un altro dettaglio fondamentale: il Commissario Ferrarese, infatti, ha dato mandato al RUP, ingegner Luca Lucanie, di procedere con la realizzazione secondo le specifiche approvate.

Quello che sta sorgendo a Taranto non è solo un centro sportivo per l’evento del 2026, ma una struttura che guarda oltre, pensata per ospitare competizioni di rilievo anche negli anni a venire. Con il Centro Magna Grecia e altri cantieri in fase avanzata, la città si avvicina con determinazione all’appuntamento mediterraneo, pronta a offrire impianti moderni e funzionali, destinati a cambiare per sempre il volto dello sport ionico.