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Taranto

Spaccio e fuga rocambolesca: bloccato dagli agenti arriva il padre che li minaccia

Il 25enne è stato arrestato dalla Squadra Mobile, mentre il padre è stato denunciato per minacce a pubblico ufficiale. Recuperate dosi di cocaina lanciate dall’auto durante l’inseguimento

La droga e i soldi sequestrati

La droga e i soldi sequestrati

TARANTO - Un'operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile – Sezione Falchi ha portato all’arresto di un 25enne tarantino, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio. Il giovane è stato fermato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, dopo un tentativo di fuga che ha messo in pericolo gli agenti e i cittadini.

L’intervento è avvenuto nel quartiere Salinella, dove i poliziotti, in servizio su moto civetta, hanno incrociato il ragazzo alla guida di una Fiat Panda. Conosciuto per precedenti legati alla droga, era sospettato di aver ripreso l’attività illecita, consegnando le dosi a domicilio. Insospettiti, gli agenti hanno deciso di seguirlo a distanza.

Il giovane si è fermato in via Lago di Nemi, in una piazzetta apparentemente per attendere qualcuno. Ma quando i Falchi si sono avvicinati per il controllo, ha innestato la marcia tentando la fuga a tutta velocità, cercando anche di investire la moto degli agenti. Ne è nato un inseguimento breve ma pericoloso, concluso con il blocco dell’auto grazie anche al supporto di altre pattuglie della sezione.

Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato 2 telefoni cellulari e 215 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Ma il colpo più importante è arrivato poco dopo: tra le auto parcheggiate lungo la via, gli agenti hanno recuperato due involucri contenenti circa 40 dosi di cocaina, lanciati dal giovane nel tentativo di disfarsene durante la fuga.

Le tensioni non si sono concluse con l’arresto. Sul posto è giunto anche il padre del ragazzo, che in evidente stato di agitazione ha minacciato gli agenti, cercando di ostacolare l’intervento di polizia. L’uomo è stato denunciato a piede libero per minacce a pubblico ufficiale.

Al termine delle formalità, il 25enne è stato trasferito nella Casa Circondariale di Taranto, mentre tutta la documentazione è stata trasmessa all’Autorità Giudiziaria, che valuterà ora le misure da adottare.

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