Turista francese si tuffa dallo scafo del marito e rischia di annegare, salvata in mare

GIOVINAZZO - Una mattinata di relax rischiava di trasformarsi in tragedia per una turista francese, soccorsa al largo di Giovinazzo dagli uomini della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari. A salvarla è stato l’equipaggio della motovedetta V.7013, già in pattugliamento nella zona, che è riuscito a rintracciarla in acqua e a trarla in salvo.

Secondo quanto ricostruito, la donna si trovava a bordo di una piccola imbarcazione da diporto insieme al marito, quando ha deciso di tuffarsi per un bagno rinfrescante. Ma le forti correnti e la distanza dalla barca le hanno impedito di risalire a bordo, mettendola in una situazione di serio pericolo.

A peggiorare la situazione, un guasto improvviso ha reso impossibile al marito il controllo dell’imbarcazione, che è rimasta alla deriva, rendendo ancora più difficile prestare aiuto alla donna.

La motovedetta della Guardia di Finanza, in navigazione in quell’area del litorale barese, ha individuato tempestivamente la bagnante in difficoltà. I militari l’hanno recuperata a bordo, fornendole immediata assistenza. Le sue condizioni di salute sono risultate buone. Poco dopo, le Fiamme Gialle hanno raggiunto anche l’imbarcazione alla deriva, prestando supporto al marito e scortando entrambi in sicurezza fino al porto di Molfetta.

L’intervento conferma il ruolo cruciale delle unità navali della Guardia di Finanza nelle attività di controllo e soccorso in mare, presidio essenziale per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana lungo le coste pugliesi.

L’episodio è solo l’ennesima testimonianza dell’impegno quotidiano del comparto aeronavale del Corpo, operativo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, con personale altamente specializzato e pronto ad agire in ogni emergenza.