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Corato

Controlli ad “Alto Impatto”, raffica di sanzioni e un ciclomotore sequestrato

Blitz della Polizia nelle zone più sensibili della città: oltre 190 persone identificate e 10.000 euro di multe a un uomo sorpreso senza patente

La Polizia di Stato di Bari

La Polizia di Stato di Bari

CORATO - Proseguono le operazioni straordinarie della Polizia di Stato per garantire maggiore sicurezza sul territorio. Nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno messo in campo un’articolata azione di contrasto all’illegalità, inquadrata nell’ambito di un servizio ad “Alto Impatto”, coordinato dalla Questura di Bari e destinato a rafforzare il controllo nelle aree urbane e periferiche di Corato.

L’attività, che ha coinvolto gli agenti del Commissariato cittadino e il Reparto Prevenzione Crimine, ha interessato diverse zone sensibili del centro e delle periferie, con posti di controllo e pattugliamenti mirati. Complessivamente, sono state identificate 196 persone, di cui 38 con precedenti di polizia, e controllati 106 veicoli. Nel corso dei controlli sono state inoltre elevate 11 sanzioni per infrazioni al codice della strada e effettuate 5 perquisizioni personali, tutte con esito negativo.

Tra i risultati dell’operazione, spicca il caso di un uomo sorpreso a circolare a bordo di un ciclomotore sprovvisto di assicurazione e senza patente, mai conseguita. Il mezzo è stato sequestrato e affidato a un servizio di soccorso stradale. L’uomo era solito pubblicare sui social video in cui si mostrava mentre percorreva ad alta velocità le vie del centro storico, ricevendo il plauso di alcuni coetanei. A suo carico sono scattate 10 sanzioni amministrative, per un totale superiore a 10.000 euro.

L’operazione, voluta dal Questore di Bari, rientra in una più ampia strategia di prevenzione dei reati predatori e di contrasto all’illegalità diffusa. Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni, con ulteriori interventi nelle aree ritenute più sensibili.

La Polizia di Stato invita infine i cittadini a collaborare attivamente, segnalando alle forze dell’ordine situazioni sospette e contribuendo così al rafforzamento della sicurezza collettiva.

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