Firmato il Patto per la Sicurezza Urbana: più videosorveglianza nelle aree a rischio

GROTTAGLIE - Rafforzare la sicurezza urbana, contrastare le forme di illegalità e migliorare la percezione di protezione tra i cittadini: sono questi gli obiettivi principali del Patto sottoscritto martedì 22 luglio dal sindaco di Grottaglie Ciro D'Alò e dal Prefetto di Taranto Paola Dessì.

L’accordo, finalizzato all’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree cittadine considerate più esposte a fenomeni di degrado e microcriminalità, si inserisce all’interno del quadro normativo previsto dal Decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017, convertito con modifiche nella legge n. 48 del 18 aprile 2017. Le zone individuate per il potenziamento dei controlli sono il centro storico, piazza IV Novembre, piazza Principe di Piemonte, viale Matteotti, area Focra San Ciro, i pressi del mercato coperto e le principali vie d’accesso e uscita dal centro urbano.

L’iniziativa, che vede la collaborazione tra Polizia Locale e Forze di Polizia statali, prevede il ricorso alle risorse specifiche per la realizzazione dei nuovi impianti di sorveglianza, secondo le Linee guida emanate dal Ministero dell’Interno e approvate in Conferenza Stato-Città e autonomie locali.

Nel documento siglato, Comune e Prefettura sottolineano il ruolo strategico del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, incaricato di valutare i progetti, garantendo il rispetto delle normative sul trattamento dei dati personali. Gli impianti saranno impiegati con modalità operative definite, così da assicurare la loro efficacia nella prevenzione e nel contrasto di comportamenti illeciti.

Presso la Prefettura di Taranto sarà attiva anche una Cabina di regia, con funzioni di monitoraggio e coordinamento sull’attuazione del Patto, chiamata a garantire che le misure previste si traducano in risultati concreti per la cittadinanza.