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Bisceglie

“Vigili del Fuoco bloccati nel caos. Dai cittadini volete le tasse, almeno date i servizi”

Il consigliere d’opposizione Francesco Spina accusa l’amministrazione comunale di scarsa programmazione: “Serve prevenzione, non slogan”

I Vigili del fuoco bloccati dalle auto parcheggiate a Bisceglie

I Vigili del fuoco bloccati dalle auto parcheggiate a Bisceglie

BISCEGLIE - Un nuovo affondo scuote il dibattito politico cittadino. A puntare il dito contro l’amministrazione comunale è il consigliere di opposizione Francesco Spina, che lancia l’allarme sulla tenuta del sistema di sicurezza urbana, denunciando disservizi e mancanza di pianificazione. Al centro della polemica, la viabilità cittadina, definita caotica e inadeguata a garantire l’intervento tempestivo dei mezzi di soccorso.

Secondo Spina, le ambulanze spesso non riescono a raggiungere in tempo le persone in difficoltà, bloccate da lavori stradali improvvisati, dall’assenza di controlli e da una gestione definita “disorganizzata”. A farne le spese sarebbero anche i Vigili del Fuoco, costretti a fare i conti con un traffico ingestibile e con la mancata installazione di dissuasori nei punti più critici, situazione che ne rallenterebbe l’intervento in situazioni d’emergenza.

“La colpa non può essere solo dei cittadini che parcheggiano in divieto o commettono errori – afferma Spina – una buona amministrazione deve prevedere anche l’imprevisto, perché non viviamo in un mondo ideale dove tutti rispettano le regole”.

L’ex sindaco rivendica un diverso approccio adottato durante il suo mandato. A titolo di esempio, ricorda di aver scelto cordoli in gomma per delimitare la pista ciclabile sulla litoranea, soluzioni meno invasive rispetto agli attuali blocchi di cemento. Misure che, a suo dire, garantivano maggiore scorrevolezza e sicurezza.

Nella stessa zona, in prossimità della sede estiva del Beverly, Spina ricorda di aver previsto – grazie a una convenzione con le Misericordie d’Italiaun presidio notturno con automedica, operativo durante i mesi estivi, quando la litoranea era affollata da migliaia di giovani e le auto formavano lunghe file nelle ore serali.

Per il consigliere, si trattava di interventi mirati, frutto di una visione basata su prevenzione e programmazione, che oggi sarebbero stati completamente abbandonati. “Queste soluzioni possono essere recuperate. Le ripropongo all’amministrazione con spirito costruttivo – conclude – ma ho l’impressione che chi governa la città sia più concentrato su altre questioni, estranee all’interesse pubblico. Ai cittadini si chiede rigore nel pagamento di imposte, tasse e tributi, ma in cambio non ricevono servizi adeguati”.

L’intervento di Spina si inserisce in un clima politico sempre più teso, con l’opposizione che accusa la maggioranza di trascurare la vivibilità urbana e la sicurezza quotidiana, in nome di un’efficienza amministrativa che, secondo il consigliere, esiste solo sulla carta.

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