Controlli a tappeto tra Taranto e San Giorgio Jonico: sospesa un’officina, denunce e sanzioni

TARANTO - Prosegue senza sosta il piano di monitoraggio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto per rafforzare il senso di sicurezza tra i cittadini e contrastare le forme più diffuse di illegalità sul territorio. Negli ultimi giorni, l’attività di controllo è stata intensificata nei comuni di Taranto e San Giorgio Jonico, con risultati concreti sia in ambito penale che amministrativo.

Nel corso di un’ispezione condotta a San Giorgio Jonico, i militari dell’Arma, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto, hanno passato al setaccio un’officina meccanica situata a Monteiasi. I controlli hanno portato alla denuncia del titolare per presunte violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla sospensione cautelare dell’attività. Durante l’intervento è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero su quattro dipendenti complessivi. Le sanzioni sono state pesanti: 13.000 euro di natura penale e oltre 6.000 euro in ambito amministrativo.

A Taranto città, l’azione dei Carabinieri si è concentrata su più fronti. In poche ore sono scattate denunce per evasione a carico di due soggetti, altre due per furto di energia elettrica e una per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, un giovane è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, dopo essere stato trovato in possesso di dosi di eroina e cocaina, successivamente inviate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Taranto per le verifiche del caso.

I controlli si sono estesi anche alla viabilità urbana. Numerose persone e veicoli sono stati sottoposti a verifiche, con la contestazione di diverse decine di violazioni al Codice della Strada, riguardanti in particolare la sicurezza alla guida e il rispetto delle norme sulla circolazione.

Tutte le operazioni rientrano nel piano strategico del Comando Provinciale dei Carabinieri, che punta a garantire legalità diffusa e ordine pubblico nei centri abitati e nelle zone più esposte della provincia jonica.