Notte di fuoco: 11 auto incendiate, distrutto anche un distributore H24. Caccia al piromane. Le foto

TARANTO - Un’intera città svegliata nel cuore della notte da fiamme improvvise, boati e sirene. È stata una notte di paura quella tra domenica 13 e lunedì 14 luglio a Taranto, dove un’ondata di incendi ha colpito in rapida successione diverse zone del centro cittadino, alimentando il sospetto che si tratti di una vera e propria azione incendiaria pianificata.

A essere colpite sono state 11 autovetture e un distributore automatico di bevande, andati completamente distrutti in cinque punti diversi della città. L’allarme è scattato intorno alle 3 del mattino, quando numerosi cittadini, svegliati da crepitii e esplosioni, hanno contattato il centralino delle emergenze.

Il rogo più violento si è verificato in via Catanzaro, dove le fiamme hanno avvolto 5 auto parcheggiate. A distanza di pochi minuti sono divampati altri incendi: 2 vetture in via Millo, 2 in via Capotagliata, 2 in via Mignogna. In via Principe Amedeo, invece, è stato preso di mira un distributore automatico H24, danneggiato gravemente dalle fiamme.

Sul posto sono arrivati rapidamente i Vigili del Fuoco, affiancati dalle pattuglie della Polizia di Stato e da agenti della Polizia Locale di Taranto, che hanno lavorato per spegnere i roghi e mettere in sicurezza le aree interessate. L’intervento tempestivo ha evitato danni maggiori agli edifici vicini e, fortunatamente, non si segnalano feriti.

Le modalità dell’attacco, la sequenza rapida e la vicinanza delle zone colpite, lasciano pochi dubbi agli investigatori: l’ipotesi più concreta è quella di un piromane solitario in azione, attualmente ricercato con ogni mezzo.

Gli agenti della Polizia Scientifica sono al lavoro per acquisire i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nei pressi delle vie interessate, sia da impianti privati che comunali. L’obiettivo è ricostruire nel dettaglio tempi e movimenti, e identificare il possibile responsabile.

Intanto cresce la preoccupazione tra i cittadini. I residenti delle zone colpite raccontano di essere stati svegliati da rumori improvvisi, colonne di fumo, vetri esplosi, e in molti si sono riversati in strada. Una notte di terrore che ha lasciato il segno, e che ora attende una risposta dalle indagini in corso.