Stop all'uso dei veleni, "Vietato l’uso fai-da-te di sostanze tossiche". Cani e gatti a rischio

TRINITAPOLI - Un appello alla responsabilità e al rispetto delle regole arriva dall’Amministrazione comunale di Trinitapoli, che ha lanciato un chiaro monito contro l’uso indiscriminato e illegale di veleni, diserbanti e sostanze tossiche in aree pubbliche e private.

A farsi portavoce dell’avvertimento sono l’assessora all’Ambiente, Ecologia e Randagismo Tonia Iodice e la consigliera comunale Carmen Clemente, che mettono in guardia dai rischi legati alla gestione "fai-da-te" di prodotti pericolosi, spesso impiegati senza autorizzazione nei cortili, sui marciapiedi, lungo le facciate e negli spazi accessibili al pubblico.

L’uso non regolamentato di tali sostanze rappresenta una minaccia concreta per la salute pubblica e può avere conseguenze letali per gli animali domestici e randagi, in particolare per cani e gatti. Episodi di avvelenamento, purtroppo sempre più frequenti, provocano sofferenze gravi e danni irreversibili, alimentando l’allarme tra i cittadini.

A tutela degli animali vaganti, il Comune ricorda che l’articolo 3 della Legge 281 del 1991 vieta ogni atto che possa arrecare danno a cani e gatti randagi, riconoscendo loro specifiche tutele.

Inoltre, l’impiego non autorizzato di prodotti fitosanitari o veleni nei contesti urbani viola le normative ambientali vigenti, con la possibilità di incorrere in sanzioni da parte della ASL o della Polizia Locale.

Chiunque venga ritenuto responsabile di azioni lesive nei confronti di persone o animali sarà perseguito nelle sedi competenti. Le autorità comunali fanno sapere che i responsabili saranno individuati e chiamati a rispondere dei propri atti.

L’appello dell’Amministrazione è chiaro: rispettare la legge e il senso civico è il primo passo per garantire la salvaguardia della salute collettiva e la protezione degli animali che vivono sul territorio.