Quando ha visto un gattino ferito, appena investito, disteso sull’asfalto, Gianfry non ha esitato. Si è avvicinato, ha chiesto aiuto e ha fatto il possibile per salvarlo. L’animale è stato soccorso e portato subito dal veterinario, ma le sue condizioni erano critiche. La diagnosi è stata chiara: amputazione di una zampa.
Di fronte alla prospettiva di una disabilità permanente, molti si sarebbero tirati indietro. Ma non Gianfry. A chi cercava di dissuaderlo, ha risposto con una semplicità che lascia senza parole: “Per me non fa differenza, lo adotto io.”
Dopo l’operazione, il gattino ha dovuto affrontare anche altre cure per la presenza di parassiti esterni e interni, e in questo percorso Gianfry e la sua famiglia sono stati affiancati dalla sezione locale della LNDC Animal Protection, che ha fornito sostegno e supporto.
E quando qualcuno gli ha ricordato che quel piccolo animale, ormai disabile, era “diverso”, Gianfry ha dato una lezione di rara sensibilità: “Lo amo di più. Vuol dire che ha dovuto lottare di più per salvarsi.”
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha deciso di rendere omaggio a questo ragazzo, che con il suo gesto ha mostrato come si possa guardare oltre il dolore e oltre l’apparenza. “Gianfry – sottolinea l’associazione – è un simbolo di empatia, coraggio e rispetto. Il suo esempio ci ricorda che ogni vita, anche se segnata da cicatrici, merita accoglienza e amore.”
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla sua famiglia, che ha saputo educare un giovane capace di vedere nel fragile la bellezza e nel diverso una ricchezza.
Oggi il gattino vive sereno, circondato dall’amore autentico e protetto nella sua nuova casa. E il suo sorriso, quello di Gianfry, è la prova che una scelta gentile può cambiare un destino.