“L’Italia ripudia la guerra”: lo striscione della pace sul Palazzo di Città

TARANTO - Un gesto semplice, ma profondamente simbolico. Il sindaco Piero Bitetti ha pubblicato sui propri canali social una foto che lo ritrae davanti all’ingresso del Palazzo di Città di Taranto, dove è stato esposto uno striscione con le parole “L’Italia ripudia la guerra”, tratte dall’articolo 11 della Costituzione italiana.

Con questa iniziativa, il primo cittadino ha voluto riaffermare il legame della città con i principi fondamentali della Repubblica, richiamando l’attenzione sull’importanza della pace e sul rifiuto di ogni forma di conflitto armato. “È un messaggio chiaro – ha scritto Bitetti –. Taranto crede nella Costituzione, nei suoi valori e nella forza dei simboli che parlano al cuore di tutti”.

L’iniziativa arriva in un momento in cui il dibattito pubblico nazionale e internazionale è attraversato da nuove tensioni e richieste di pace, e intende sottolineare l’identità civile e democratica della comunità tarantina.

Lo striscione affisso sulla facciata del Comune non è solo un richiamo istituzionale, ma rappresenta, secondo il sindaco, un atto di consapevolezza collettiva, un modo per ribadire che la città è parte attiva nella promozione dei valori costituzionali, a partire dal rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

Attraverso questo gesto, Taranto si unisce idealmente a tutte le realtà che, in Italia, hanno deciso di dare visibilità ai principi sanciti dalla Carta fondamentale, utilizzando la forza dei simboli per tenere viva l’attenzione su pace, democrazia e coesione sociale.