Malore in cantiere ferroviario: muore operaio tranese di 51 anni

TRANI - Tragedia in un cantiere ferroviario nelle Marche: Savino Lettini, operaio di 51 anni originario di Trani, ha perso la vita sabato mattina mentre stava lavorando nei pressi della stazione di Sforzacosta, nel territorio di Macerata. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si è improvvisamente accasciato a terra, stroncato da un malore improvviso, che non gli ha lasciato scampo. Ogni tentativo di soccorso si è rivelato purtroppo inutile.

Lettini, padre di tre figli e nonno di due nipoti, si era trasferito da appena un mese nelle Marche per motivi di lavoro. Era impiegato in una ditta subappaltatrice impegnata nei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Macerata-Albacina, un'opera strategica per il potenziamento della mobilità regionale.

Il suo turno era iniziato alle 5 del mattino e sarebbe dovuto terminare alle 11.30, un orario compatibile con le disposizioni dell’ordinanza anti-caldo emanata dalla Regione Marche, che stabilisce limiti precisi per prevenire colpi di calore tra gli addetti ai lavori all’aperto. Tuttavia, poco prima della conclusione della sua giornata lavorativa, l’operaio si è sentito male, collassando sul posto.

Savino Lettini era anche noto nella comunità tranese per il suo impegno nella donazione del sangue: da anni era iscritto alla Fidas Trani, alla quale contribuiva regolarmente come donatore. La notizia della sua morte ha suscitato cordoglio e commozione sia nella sua città d'origine sia tra i colleghi che lavoravano con lui nelle Marche.