Nuovo ospedale San Cataldo, Galante: “Ho chiesto un sopralluogo della commissione sanità sull'avanzamento dei lavori’”

TARANTO - I lavori per il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto procedono secondo le scadenze previste. A confermarlo è stato l’aggiornamento fornito nel corso della seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Sanità, durante la quale è emerso che il 98% dell’intervento edilizio è stato completato e che gli uffici amministrativi sono già pronti per il trasferimento del personale.

A fare il punto, al termine della riunione, è stato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Galante, che ha sottolineato come, al momento, si sia in attesa del rilascio dell’agibilità parziale da parte del Comune di Taranto. L’istanza era stata formalizzata già lo scorso dicembre, e nei prossimi giorni è previsto un incontro con il neoeletto sindaco Piero Bitetti per discutere tempi e modalità del rilascio.

Stando alle previsioni attuali, i primi pazienti potrebbero essere accolti a partire da maggio 2026. In attesa di una relazione tecnica più dettagliata da parte della Asl di Taranto e del Responsabile Unico del Procedimento, Galante ha proposto di effettuare un sopralluogo sul cantiere entro la fine del mese, così da verificare direttamente lo stato di avanzamento dell’opera.

Il consigliere ha inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di mantenere attivi due pronto soccorso in città anche dopo l’apertura del nuovo nosocomio, vista la densità abitativa di Taranto e della sua provincia. “Questa – ha affermato – deve essere una battaglia trasversale, condivisa da tutte le forze politiche, perché la città ha esigenze sanitarie molto superiori alla media regionale”.

Altro punto critico riguarda lo sviluppo del polo didattico di Medicina, che dovrebbe essere ospitato proprio all’interno della nuova struttura. Galante ha denunciato ritardi nell’avvio dei concorsi per i docenti e nello sviluppo dei percorsi di clinicizzazione, nonostante siano già stati stanziati 51 milioni di euro dal Consiglio regionale. “È necessario fare chiarezza su questi ritardi – ha dichiarato – e per questo chiederò un’audizione dedicata”.

“Taranto continua a pagare un prezzo altissimo in termini di salute e di ambiente – ha concluso Galante – e merita un sistema sanitario che sia davvero all’altezza delle sue esigenze. La città non può più permettersi incertezze o rinvii su un’infrastruttura sanitaria tanto attesa e necessaria”.