Donazione multiorgano, un 88enne di Bisceglie salva tre vite

ANDRIA - Un gesto di grande generosità, capace di ridare speranza a più persone, si è compiuto la notte scorsa nelle sale operatorie dell’ospedale Bonomo di Andria. Qui si è conclusa l’ottava donazione multiorgano del 2025 registrata nell’ambito della Asl Bt.

A donare i propri organi è stato un uomo di 88 anni, residente a Bisceglie, il cui fegato è stato prelevato da un’équipe del Policlinico di Bari, mentre i reni sono stati prelevati da una squadra dell’Urologia di Foggia. Le operazioni si sono svolte sotto la direzione del dottor Nicola Di Venosa, responsabile dell’unità di Rianimazione dell’ospedale andriese.

«La famiglia, con la moglie e i figli del donatore, ha scelto senza esitazione di dire sì alla vita che continua», ha dichiarato il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore per le donazioni della Asl Bt. Un gesto definito di “estrema generosità”, capace di trasformare un momento di dolore in speranza per altri pazienti in attesa di trapianto.

A esprimere gratitudine e riconoscenza è anche il Commissario straordinario della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, che ha voluto ringraziare tutti i sanitari coinvolti nell’intervento per la loro professionalità e dedizione, oltre alla famiglia del donatore per l’atto di altruismo autentico. «Donare significa sostenere la vita – ha sottolineato Dimatteo – ed è fondamentale continuare a diffondere la cultura della donazione degli organi».

Grazie a questo gesto, altre persone potranno continuare a vivere, in un esempio concreto di come la solidarietà possa superare il dolore e trasformarsi in speranza.