Emergenza ex Ilva, Emiliano chiama tutti a Bari

La crisi dell'ex Ilva di Taranto, oggi Acciaierie d'Italia, sembra precipitare. Allora, si muove il governatore. E la partita si sposta a Bari.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha convocato per martedì 1 luglio alle ore 11, nel padiglione 152 della Fiera del Levante, una riunione per valutare le proposte del Governo sull'acciaieria ex Ilva di Taranto.

"Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti istituzionali e delle parti sociali. L'incontro sarà riservato ai partecipanti invitati", viene precisato da Bari. E non è un dettaglio da poco, in tema di 'partecipazione' in senso lato e più ampio.

La giornata di oggi, 27 giugno, è stata drammatica: con tre note distinte la Fim, la Fiom e la Uilm hanno spiegato come dall'incontro di questa mattina in videocall sia emersa la possibilità di uno spegnimento degli impianti a breve. Sono diversi i nodi che si intrecciano: l'Aia, e cioè l'autorizzazione integrata ambientale, la nave rigassificatrice, l'attesa sentenza del tribunale di Milano, la cessione degli impianti a Baku Steel. Elementi legati tra loro, in una matassa che appare intricata come mai prima.

In serata però il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso è apparso possibilista su una intesa. «Sull'ex Ilva come sempre ho informato le forze sindacali sullo stato dell’accordo di programma con enti locali interessati e con la regione Puglia, accordo che è fondamentale per delineare il futuro di questo polo siderurgico così importante e significativo per l’Italia e per l’Europa. Perché sulla base dell’accordo, che mi auguro possa essere raggiunto nelle prossime ore, potrà essere possibile il rilascio dell’autorizzazione integrale ambientale con prescrizioni anche sanitarie come richiede la nuova normativa europea e italiana».

Da Messina, il ministro ha aggiunto che «gli enti locali sono stati informati tempestivamente e c'è un confronto decisivo con loro. Se questo confronto sarà positivo nelle prossime ore potremo aprire il nuovo capitolo per la siderurgia italiana».

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