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L'intervento

“Accordo di Programma? Taranto ha diritto a un futuro radicalmente diverso"

Il sindaco Piero Bitetti interviene in videoconferenza con il Ministro Adolfo Urso: “Rappresentate le preoccupazioni della città. Coinvolgeremo il Consiglio comunale per un confronto condiviso e trasparente”

L'incontro online sull'accordo di programma per Taranto

L'incontro online sull'accordo di programma per Taranto

TARANTO - Una partecipazione attiva, nel segno del confronto istituzionale, ma anche della fermezza. Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha preso parte alla riunione in videoconferenza sull’Accordo di programma, convocata con la presenza del ministro Adolfo Urso, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del sindaco di Statte Fabio Spada, del commissario dell’Autorità Portuale Giovanni Gugliotti, e del presidente della Provincia di Taranto Gianfranco Palmisano.

Bitetti ha ribadito la posizione del Comune di Taranto, sottolineando come l’amministrazione comunale, nel pieno rispetto del proprio ruolo istituzionale, abbia inteso portare all’attenzione del tavolo le istanze e le preoccupazioni dell’intera comunità cittadina, in un momento decisivo per il futuro del territorio.

Il ministro Urso ha confermato l’indirizzo già espresso nei precedenti incontri. Nel frattempo, gli enti locali si sono impegnati a produrre le osservazioni richieste, mantenendo il dialogo aperto con il Governo.

“Abbiamo il dovere di affrontare questa fase – ha dichiarato Bitetti – non soltanto come un passaggio tecnico o un confronto tra interessi divergenti, ma come una scelta di responsabilità politica che guardi al domani di Taranto con visione e coraggio”.

Il primo cittadino ha annunciato l’intenzione di convocare tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di opposizione, per avviare un confronto trasparente e condiviso sul percorso da intraprendere.

“Le decisioni che si prenderanno – ha aggiunto – non possono ridursi a un compromesso procedurale. Taranto ha vissuto una storia segnata da scelte imposte e da ferite ancora aperte. Ora è il momento di immaginare un futuro radicalmente diverso, fondato sulla dignità, sul lavoro sicuro, sulla salute e sulla partecipazione dei cittadini”.

Con queste parole, Bitetti ha voluto lanciare un messaggio chiaro: il Comune intende partecipare al processo sull’Accordo di programma con spirito di collaborazione, ma senza rinunciare a rappresentare con forza la volontà e le esigenze della città.

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