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L'intervento

Ex Ilva, Bonelli: “Scelta coraggiosa di Bitetti, ora risorse vere per il rilancio di Taranto”

Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra plaude alla decisione di Bitetti di non firmare l’accordo di programma. “Dal 2012 spesi miliardi senza prospettive: servono alternative concrete per imprese e lavoratori”

Angelo Bonelli alla Camera

Angelo Bonelli alla Camera

TARANTO - “Una decisione coraggiosa, che dimostra responsabilità e amore per la città”. Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde, commenta la scelta di Piero Bitetti di non sottoscrivere l’accordo di programma proposto dal governo per il futuro dell’ex Ilva.

Secondo Bonelli, il no dell’ex presidente del Consiglio comunale di Taranto e ora sindaco del capoluogo jonico rappresenta un atto di rispetto nei confronti dei cittadini e una presa di posizione che nasce da un confronto trasparente, orientato a difendere i diritti della comunità locale.

Ora, aggiunge il parlamentare, è tempo di dare un reale futuro a Taranto utilizzando le ingenti risorse economiche già stanziate per la provincia. Fondi che dovrebbero essere destinati a sostenere le piccole e medie imprese, tutelare i lavoratori dello stabilimento e costruire alternative industriali e occupazionali, capaci di garantire sviluppo e dignità occupazionale.

Bonelli non risparmia critiche alla gestione degli ultimi anni: “Dal 2012 sono stati spesi miliardi di euro, ma il territorio non ha mai ricevuto una vera prospettiva di rilancio”, denuncia.

Europa Verde, conclude il deputato, continuerà a fornire sostegno politico e tecnico sia sul piano nazionale che locale, per promuovere una soluzione sostenibile e socialmente giusta alla lunga e dolorosa vicenda dello stabilimento siderurgico tarantino.

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Commenti all'articolo

  • Luigi

    25 Giugno 2025 - 19:41

    Bene così, andiamo avanti e facciamo sapere che siamo stanchi di dover barattare la salute per il lavoro, che poi da molti anni è precario. Si alla fabbrica ma con la rapida prospettiva di decarbonizzazione, costi quel che costi. Se è vero che l'acciaio di Taranto serve, be bisogna salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e dare delle prospettive.

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