I gatti scelgono il lato sinistro per dormire: uno studio barese svela il perché

BARI - Il modo in cui un gatto dorme non è affatto casuale. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Current Biology, i felini domestici prediligono posizioni sopraelevate e tendono a riposare sul fianco sinistro, una scelta che avrebbe radici evolutive ben precise.

Alla ricerca ha contribuito in maniera determinante il team della sezione di Fisiologia e comportamento animale del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università Aldo Moro di Bari, insieme a studiosi provenienti da Canada, Svizzera, Turchia e Germania.

I risultati hanno mostrato che dormendo sul lato sinistro, i gatti, al risveglio, sono portati a osservare l’ambiente circostante con l’emicampo visivo sinistro, le cui informazioni vengono elaborate dall’emisfero destro del cervello. Quest’ultimo è deputato all’elaborazione di stimoli spaziali complessi e al controllo di risposte motorie rapide, fondamentali per affrontare situazioni di pericolo come un’eventuale fuga o un attacco improvviso.

Si tratta dunque di una predisposizione che potrebbe garantire un vantaggio di sopravvivenza, confermando quanto la neurofisiologia e il comportamento animale siano strettamente connessi nei meccanismi naturali di adattamento.

Lo studio ha coinvolto anche ricercatori dell’Università dell’Isola del Principe Edoardo (Canada), dei centri di ricerca di Posieux (Svizzera), Kars e Ankara (Turchia) e delle università tedesche di Bochum e Amburgo.

Un lavoro che conferma il ruolo centrale della ricerca accademica pugliese nella comprensione del comportamento animale e nell’esplorazione delle dinamiche evolutive delle specie domestiche.