L'Ospedale Bonomo centro d’eccellenza chirurgica: oltre 300 interventi nel primo semestre 2025

ANDRIA – L’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’Ospedale “Lorenzo Bonomo” di Andria, sotto la guida della dottoressa Laura Cafagna, continua a distinguersi come uno dei poli chirurgici più dinamici della Puglia, sia per l’attività clinica che per l’impegno nella formazione specialistica. I dati relativi ai primi sei mesi del 2025 fotografano un’attività intensa e qualificata, con oltre 300 interventi chirurgici eseguiti.

Nel dettaglio, sono stati effettuati 80 interventi in urgenza, tra cui casi di occlusioni intestinali, tumori gastrici sanguinanti, ischemie, appendiciti e perforazioni. A questi si aggiungono 74 interventi con tecnica robotica, sia oncologici che non: 16 sul colon, 52 colecistectomie – circa la metà in urgenza differita – 2 splenectomie e 1 appendicectomia sempre in urgenza differita. Completano il quadro 150 interventi in elezione, cioè programmati.

Dal mese di marzo è attiva anche una significativa attività di Day Surgery a Canosa, dove sono già stati eseguiti 60 interventi, più della metà dei quali per ernie della parete addominale.

Accanto all’attività operatoria, il reparto offre ambulatori specialistici dedicati a diversi ambiti: chirurgia generale, proctologia, senologia, parete addominale, vulnologia e medicazioni avanzate. Sono inoltre attivi percorsi specifici per pazienti stomizzati, oncologici, con patologie epato-bilio-pancreatiche e per coloro che necessitano di agoaspirati tiroidei ecoguidati.

Tra i fiori all’occhiello del reparto spicca la chirurgia biliare combinata con endoscopia digestiva, che ha già fatto registrare 30 interventi nella prima metà dell’anno, a conferma dell’approccio multidisciplinare adottato nell’ospedale andriese.

Particolare attenzione è rivolta alla formazione continua del personale medico, con percorsi certificati in chirurgia robotica grazie al sistema Da Vinci Xi, uno degli strumenti tecnologici più avanzati nel campo della chirurgia mininvasiva. L’attività formativa è affidata a chirurghi di comprovata esperienza, come il dottor Massimo Viola e il dottor Riccardo Memeo, che svolgono attività di proctoring per accompagnare e formare una nuova generazione di giovani chirurghi, pronti a integrare tecnologia e innovazione nella pratica quotidiana.

L’ospedale Bonomo conferma così il proprio ruolo di riferimento regionale per qualità assistenziale, innovazione tecnologica e valorizzazione del capitale umano.