Muore tra le onde, le ricerche finiscono in tragedia

MARINA DI LIZZANO - Anche l'ultima speranza è naufragata insieme al ritrovamento del corpo dell'uomo disperso in mare. Per ore lo hanno cercato nelle acque antistanti la Marina di Lizzano. Fino a quando il suo corpo è stato recuperato, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.

Era cominciato tutto nel primo pomeriggio di oggi, quando un uomo di 72 anni di Faggiano è risultato disperso in mare dopo essersi tuffato con un materassino bianco. La sua scomparsa ha fatto scattare l’allarme quando non è più stato visto rientrare a riva e alcuni bagnanti hanno temuto il peggio.

La segnalazione è giunta alla sala operativa della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Taranto, che ha immediatamente disposto l’intervento di una motovedetta. Le operazioni di ricerca sono state affidate a un equipaggio coordinato dal comandante Rosario Meo, che ha setacciato in lungo ed in largo il tratto di mare antistante Marina di Lizzano.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe allontanato dalla riva sfruttando il galleggiamento del materassino, ma potrebbe essere stato spinto al largo dalle forti correnti che interessano la zona in queste giornate di mare agitato.

Nonostante il tempestivo intervento delle autorità e il lavoro incessante dei soccorritori, questa storia è finita in tragedia. Il corpo è stato recuperato e ora comincia la triste trafila dell'identificazione, delle indagini sulla causa della morte e, infine, della riconsegna del corpo ai familiari.