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Santeramo in Colle

Rissa in centro, danneggiano un’auto e aggrediscono i carabinieri: arrestati due uomini

Un litigio stradale degenera in violenza sul corso Tripoli. Bloccati un 46enne e un 25enne: pugni contro i militari e caos tra i passanti

Un arresto dei carabinieri di Bari

Un arresto dei carabinieri di Bari

BARI - Una serata di tensione si è consumata sul centralissimo corso Tripoli a Santeramo in Colle, dove due uomini sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver seminato il panico tra passanti e residenti. I protagonisti della vicenda sono un 46enne e un 25enne, entrambi di origine albanese, ritenuti responsabili di danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

L’allarme è scattato intorno alle 21, quando al numero unico per le emergenze 112 sono arrivate diverse segnalazioni da parte di cittadini che transitavano nella zona. In molti hanno notato un uomo corpulento che, in evidente stato di agitazione, aveva bloccato il traffico e stava prendendo a calci e pugni una vettura parcheggiata nei pressi di un bar.

All’arrivo della pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Santeramo, la situazione si è subito rivelata critica. L’uomo, visibilmente alterato e probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, ha cominciato a insultare e minacciare i militari, ignorando i tentativi di placarlo. L’aggressività si è trasformata ben presto in violenza fisica: uno dei carabinieri è stato colpito al volto con un pugno, rendendo necessario l’utilizzo di spray urticante e degli strumenti in dotazione per contenere l’esagitato.

Nel frattempo, sul posto è sopraggiunto un secondo individuo, connazionale del primo, che ha preso parte attiva all’aggressione. I due hanno colpito i militari con pugni e schiaffi, rendendo l’intervento estremamente complesso. Solo grazie all’arrivo di una pattuglia di rinforzo dei Carabinieri di Altamura e degli agenti della Polizia Locale, è stato possibile immobilizzare i due aggressori e trasportarli in caserma per l’identificazione e la ricostruzione dei fatti.

Le indagini immediatamente avviate dai militari hanno permesso di raccogliere una serie di testimonianze oculari e filmati amatoriali che hanno chiarito la dinamica dell'accaduto. Tutto sarebbe nato da un acceso diverbio avvenuto poco prima in strada, culminato poi nel danneggiamento dell’auto e nella violenta reazione all’arrivo delle forze dell’ordine.

Al termine delle verifiche e sulla base degli elementi acquisiti, i due uomini sono stati dichiarati in arresto e posti agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

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