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Lecce

Uccide la madre a colpi di accetta al capo, orrore nel salento

La vittima è una donna colpita più volte alla testa nella sua abitazione. Il giovane ha tentato la fuga ma è stato bloccato dai carabinieri

Ambulanza del 118

Ambulanza del 118

RACALE - Una violenta tragedia familiare ha sconvolto martedì 17 giugno Racale, nel cuore del basso Salento. Teresa Sommario, 53 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione di via Toscana. Secondo le prime indagini, a colpirla con un’accetta sarebbe stato il figlio, Filippo Manni, 21 anni, poi fermato dai carabinieri al termine di una breve fuga a piedi.

Il dramma si è consumato intorno alle 14. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, allarmati dalle urla provenienti dall’appartamento. Quando i militari della compagnia di Casarano sono arrivati sul posto insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Lecce e ai sanitari del 118, la donna era già priva di vita, colpita ripetutamente alla testa con un’arma da taglio compatibile con un'accetta, abbandonata sul posto.

Teresa Sommario, originaria della Germania ma residente da tempo a Racale, viveva da sola col figlio, attualmente disoccupato. I rapporti tra i due, secondo quanto riferito da alcuni conoscenti, sarebbero stati tesi da tempo, ma mai si era arrivati a segnali evidenti di violenza.

Dopo l’aggressione, il giovane avrebbe tentato di fuggire, ma è stato localizzato e bloccato dai carabinieri nelle immediate vicinanze dell’abitazione. Al momento dell’arresto non avrebbe opposto resistenza. Gli investigatori stanno ora ricostruendo con precisione la dinamica dell’omicidio e cercando di chiarire il movente. Tra le ipotesi al vaglio, anche problemi di convivenza acuiti da disagio psicologico o tensioni economiche.

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