Ciclista muore sulla provinciale per San Simone

CRISPIANO - Un dramma silenzioso si è consumato nella tarda mattinata di oggi alle porte di Crispiano. Intorno alle 11, un uomo è stato trovato senza vita ai bordi della strada provinciale che collega il centro abitato al borgo rurale di San Simone. Accanto al corpo, riverso sull’asfalto, giaceva la sua bicicletta, segno evidente che la vittima stava pedalando lungo quell’arteria secondaria, quando qualcosa ha improvvisamente interrotto il suo tragitto.

Non si conoscono ancora l’identità né l’età esatta dell’uomo, che secondo le prime informazioni sarebbe di mezza età. Le autorità stanno procedendo con l’identificazione e, nel frattempo, lavorano per chiarire le circostanze del decesso.

Dalle prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della compagnia di Massafra, giunti immediatamente sul posto, non emergerebbero elementi che facciano pensare a un investimento o a un sinistro stradale. Nessun veicolo coinvolto, nessun segno di frenata sull’asfalto, né testimoni che abbiano segnalato manovre anomale o incidenti.

La scena trovata dai soccorritori farebbe propendere per l’ipotesi di un malore improvviso. Il corpo e la bici erano entrambi ai margini della carreggiata, come se il ciclista avesse perso i sensi e fosse caduto senza alcun impatto violento. Si tratterebbe dunque, secondo quanto ipotizzano gli inquirenti, di una morte naturale. Con il caldo torrido di questi giorni a far propendere per questa tesi.

A supporto delle operazioni sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale di Crispiano, che si sono occupati della gestione della viabilità e hanno collaborato nei primi rilievi. La strada è rimasta parzialmente interdetta per circa un’ora, per consentire le operazioni di soccorso, i rilievi tecnici e la rimozione del corpo.

I militari hanno avviato le verifiche medico-legali per stabilire con precisione le cause del decesso.