Luigi Sbarra è Sottosegretario con delega al Sud, il plauso dell'on. Iaia

TARANTO - Luigi Sbarra è ufficialmente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per il Sud. La nomina, fortemente voluta dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, è stata formalizzata con il giuramento avvenuto a Palazzo Chigi, che segna il debutto dell’ex segretario generale della Cisl all’interno della squadra di governo in qualità di indipendente.

“Ringrazio la presidente del Consiglio per la fiducia e l’onore che mi ha riservato con questa nomina”, ha dichiarato Sbarra al termine della cerimonia istituzionale. “Servire le istituzioni in questo ruolo significa per me contribuire concretamente ai processi di crescita, sviluppo e coesione sociale del Mezzogiorno. Il mio impegno sarà totale, soprattutto sul fronte dell’occupazione e delle politiche per il lavoro”.

L’ingresso di Sbarra nell’esecutivo è stato salutato con favore anche dal mondo politico locale. Tra i primi a commentare la nomina, il deputato tarantino di Fratelli d’Italia Dario Iaia, che ha sottolineato l’autorevolezza del profilo scelto dal governo: “Luigi Sbarra porta con sé una lunga esperienza sindacale e una profonda conoscenza dei temi del lavoro e dello sviluppo. La sua nomina rappresenta un riconoscimento al suo impegno per il dialogo sociale e per un approccio costruttivo ai grandi nodi del Paese”.

Secondo Iaia, l’esperienza maturata da Sbarra nei decenni trascorsi alla guida di una delle principali sigle sindacali italiane sarà determinante per affrontare le sfide del rilancio del Sud, in un momento in cui il divario territoriale e le diseguaglianze sociali richiedono risposte concrete e competenti.

La delega al Mezzogiorno, affidata a una figura esterna ai partiti ma fortemente radicata nei temi del lavoro, rappresenta una scommessa politica e strategica per il governo, che punta a rafforzare l’attenzione sulle regioni del Sud, anche in relazione agli investimenti del PNRR e ai programmi europei per la coesione territoriale.

Sbarra, originario della Calabria, è noto per la sua visione pragmatica e per il suo stile dialogante, qualità che ora sarà chiamato a mettere al servizio delle istituzioni in una fase cruciale per il futuro del Paese.