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Taranto

Carabiniere ucciso, l'arrestato chiede il test dello stub. Anche Mattarella ai funerali

Camillo Giannattasio, 67enne incensurato, è stato fermato dopo il conflitto a fuoco con la polizia a Grottaglie. In casa e nel negozio trovate armi clandestine. Il Capo dello Stato sarà presente ad Ostuni per l'ultimo saluto al carabiniere morto

Il Tribunale

Il Tribunale di Taranto

TARANTO – Ha chiesto spontaneamente di essere sottoposto al test dello stub, per accertare la presenza di eventuali tracce di polvere da sparo sulle mani, ma gli inquirenti al momento non hanno ritenuto necessario procedere. Camillo Giannattasio, 67 anni, originario di San Giorgio Jonico, è stato arrestato ieri al termine del drammatico inseguimento nelle campagne tra Grottaglie e Francavilla Fontana, culminato con una sparatoria in cui ha perso la vita Michele Mastropietro, 59 anni, di Carosino, pregiudicato.

Giannattasio, che fino a ieri risultava incensurato, è stato fermato dalla polizia durante la fuga dopo l’uccisione del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, avvenuta nella mattinata del 13 giugno durante un controllo di routine da parte di una pattuglia dei carabinieri nella zona industriale di Francavilla Fontana.

Il suo legale, l’avvocato Luigi Danucci, ha chiesto formalmente che venisse effettuato il test dello stub, annotando l’istanza a verbale. Tuttavia, la Procura ha deciso di non disporre l’esame, ritenendo per ora sufficiente il quadro probatorio.

Attualmente il 67enne è in stato di fermo per detenzione illegale di armi e munizioni. Durante le perquisizioni eseguite nella ferramenta di sua proprietà, gli agenti hanno rinvenuto un vero arsenale: una pistola Beretta calibro 9x21 con matricola abrasa, due fucili a canne mozzate, pistole a salve, un lanciarazzi, coltelli, centinaia di munizioni e numerosi telefoni cellulari. Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.

L’udienza di convalida del fermo non è ancora stata fissata, mentre la Procura di Brindisi mantiene la titolarità dell’indagine sull’agguato costato la vita al carabiniere. I magistrati stanno ricostruendo con precisione l’intera sequenza degli eventi e verificando eventuali collegamenti tra l’uomo arrestato e una rete criminale più estesa.

Intanto si apprende che anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà sabato ai funerali di Carlo Legrottaglie. Le esequie si svolgeranno nella parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa alle ore 11.00 di domani, sabato 14 giugno.

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