Si lancia dal balcone per sfuggire all’arresto: un 38enne rischia la vita

FASANO – Quando ha visto i carabinieri alla porta, ha scelto la fuga disperata: si è lanciato nel vuoto dal balcone della sua abitazione al primo piano, nel tentativo di evitare l’arresto. È accaduto a Gianvito Ancona, 38 anni, residente a Fasano, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip a conclusione di un’inchiesta su truffe agli anziani e furti di auto.

L’uomo, preso dal panico per la presenza di droga in casa, ha compiuto un gesto che poteva costargli la vita. Caduto sull’asfalto, è stato soccorso e trasferito d’urgenza all’ospedale San Giacomo di Monopoli, dove si trova ricoverato con ferite non gravi, ma in stato di stretta sorveglianza da parte dei militari.

Solo pochi giorni fa, Ancona era stato interrogato dai magistrati insieme a un altro indagato, nell’ambito della stessa indagine. Durante l’udienza, aveva scelto di non rispondere alle domande, avvalendosi della facoltà di non collaborare con gli inquirenti.

Il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari per entrambi gli indagati, ma la notifica del provvedimento si è trasformata in un episodio drammatico. L’irruzione improvvisa dei carabinieri ha scatenato il panico nel 38enne, che ha cercato la via di fuga lanciandosi dal balcone pur di evitare la cattura.

Ora si trova sotto piantonamento ospedaliero, in attesa dei provvedimenti successivi che saranno decisi alla luce del suo comportamento e dell’esito delle indagini in corso.