Fuochi d'artificio nascosti in villa comunale per festeggiare la fine della scuola. Presi

ANDRIA - Si preparavano a festeggiare l’ultimo giorno di scuola con fuochi d’artificio nascosti tra i cespugli, ma il piano è stato intercettato in tempo dalla Polizia Locale di Andria, che è intervenuta nelle prime ore del mattino sequestrando un consistente quantitativo di materiale esplosivo non autorizzato.

L’operazione è scattata dopo che gli agenti avevano ricevuto informazioni su movimenti sospetti all’interno della villa comunale e nel vicino Parco IV Novembre. Una volta sul posto, i poliziotti hanno sorpreso i responsabili mentre collocavano gli artifizi pirotecnici all’interno di pozzetti e sotto le siepi.

Il controllo ha portato al sequestro di numerosi fuochi d’artificio, tra cui bengala, lacrimogeni e altri dispositivi esplodenti, alcuni dei quali privi di omologazione e senza classificazione di sicurezza. Si tratta di materiale particolarmente pericoloso per l’incolumità pubblica e vietato ai minori, come confermato dagli accertamenti successivi.

Tutti i giovani coinvolti sono stati identificati sul posto e saranno ora valutate le conseguenze sul piano amministrativo e, se necessario, penale. Le autorità sottolineano che iniziative del genere, spesso sottovalutate, rappresentano un serio rischio per la sicurezza non solo di chi le organizza ma anche degli ignari cittadini presenti nelle aree pubbliche.

La Polizia Locale ha annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, in particolare nelle zone frequentate da studenti e famiglie, per prevenire altri episodi simili e garantire la massima vigilanza nel periodo conclusivo dell’anno scolastico.