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Bisceglie

Una ventenne ferita con un taglierino: lite tra giovanissime rivali in amore finisce nel sangue

L’aggressione è avvenuta nella zona artigianale. La giovane, colpita alle braccia, è stata soccorsa in ospedale. Indagano i Carabinieri: si indaga su una possibile trappola premeditata

L'Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie

L'Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie

BISCEGLIE - Una lite scoppiata tra due ragazze per motivi sentimentali si è trasformata in un’aggressione violenta che ha richiesto l’intervento del 118 e dei Carabinieri. È accaduto a Bisceglie, nella zona artigianale, dove una 20enne del posto è rimasta ferita dopo essere stata colpita con quello che, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stato un taglierino o un altro oggetto appuntito.

La discussione, nata probabilmente per via di un ragazzo conteso, sarebbe degenerata in pochi istanti, fino a culminare nell'attacco fisico. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II”, dove le sue condizioni sono state giudicate non gravi, nonostante le lesioni multiple riportate alle braccia. La giovane ha infatti parato alcuni colpi che sembravano diretti al volto, limitando così conseguenze ben più serie.

In un primo momento, la ragazza avrebbe cercato di minimizzare l’accaduto, raccontando agli operatori sanitari di essere caduta dalla bicicletta con cui si era recata all'appuntamento. Ma i medici, insospettiti dalla dinamica poco credibile delle ferite, hanno immediatamente allertato i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, i quali, dopo un colloquio con la vittima, hanno appreso una versione ben diversa: la giovane ha ammesso di essere stata aggredita.

La Procura di Trani ha affidato ai militari le indagini per fare piena luce sulla vicenda. Secondo quanto emerso nelle prime ore, si ipotizza una premeditazione dell’agguato. La ragazza ferita, infatti, potrebbe essere stata attirata con un pretesto sul luogo dell’incontro, magari dopo aver ricevuto messaggi attraverso app di messaggistica. Un’esca, insomma, per portarla in trappola e colpirla.

Decisiva, per delineare il movente e l’identità dell’autrice dell’aggressione, potrebbe rivelarsi la testimonianza del fidanzato attuale della vittima, che secondo quanto appreso dagli investigatori avrebbe avuto in passato una relazione con la presunta aggressora, anche lei molto giovane.

Gli inquirenti stanno ora raccogliendo ulteriori prove e acquisendo le chat tra le due ragazze, al fine di ricostruire l’intera sequenza dei fatti e accertare se si tratti di un’aggressione improvvisa o pianificata nei minimi dettagli. Non si escludono sviluppi già nelle prossime ore.

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