Detenuto 17enne evade dal carcere minorile: fuga con le lenzuola

BARI – È caccia a un 17enne evaso nelle ultime ore dal carcere minorile di Bari. Il giovane, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe riuscito a fuggire sfruttando un sistema artigianale ma efficace: dopo aver praticato un’apertura nel muro perimetrale della cella, si sarebbe calato all’esterno con l’aiuto di alcune lenzuola annodate, in dotazione ai detenuti del reparto denominato “gruppo 1”.

A dare notizia delle modalità della clamorosa evasione è stato Mimmo Mastrulli, rappresentante del sindacato di polizia penitenziaria Cosp, che ha denunciato una situazione ormai fuori controllo all’interno dell’istituto penitenziario minorile. Mastrulli ha parlato di una condizione drammatica, segnata da episodi ripetuti di tentativi di fuga che non sarebbero stati affrontati con la dovuta attenzione da parte di chi gestisce la struttura.

Nella notte dell’evasione, all’interno del carcere si trovavano 30 detenuti, sorvegliati da soli 3 agenti di polizia penitenziaria. Uno di loro, riferisce il sindacalista, aveva preso servizio il giorno prima alle 14, con fine turno alle 6 del mattino seguente, al termine di un lungo e faticoso turno continuato.

Sulla vicenda sono attualmente in corso indagini e ricerche da parte dei carabinieri, che stanno cercando di localizzare il minorenne, la cui identità non è stata ancora ufficialmente diffusa, ma che sarebbe originario della Campania.

La fuga del 17enne riaccende i riflettori sulle condizioni di sicurezza e gestione del carcere minorile di Bari, da tempo al centro di polemiche.