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Bari

Cade due volte in Rssa e muore dopo l’operazione: tre indagati per omicidio colposo

La Procura di Bari contesta gravi omissioni a due infermieri e a un coordinatore sanitario. Dopo una prima caduta, non sarebbe stata adottata alcuna misura adeguata a prevenire nuovi incidenti. L’anziana morì in ospedale dopo un intervento all’anca

L'ospedale Di Venere di Bari

L'ospedale Di Venere di Bari

BARI – Una doppia caduta in pochi giorni, il ricovero in ospedale e poi il decesso. Su questa tragica sequenza si concentra l'inchiesta aperta dalla Procura di Bari, che ha concluso le indagini preliminari nei confronti di due infermieri e del coordinatore sanitario di una Rssa della provincia. I tre sono indagati per omicidio colposo in ambito sanitario in relazione alla morte di un’anziana ospite della struttura.

Secondo quanto accertato dalla pubblica ministera Silvia Curione, i sanitari non avrebbero adottato le necessarie misure di prevenzione dopo una prima caduta avvenuta l’8 settembre 2023. In particolare, viene contestata la mancata prescrizione di una carrozzina, ritenuta il presidio più adatto per la paziente, affetta da schizofrenia cronica e con una grave condizione di sovrappeso, che ne comprometteva l’autonomia motoria.

Nonostante i segnali di rischio, gli operatori della struttura non avrebbero effettuato alcuna rivalutazione del quadro clinico della donna, né predisposto strumenti idonei a evitarle ulteriori cadute. Cinque giorni dopo, il 13 settembre, mentre veniva accompagnata da un’infermiera, l’anziana è caduta nuovamente, questa volta riportando la frattura del femore.

Trasferita all’ospedale “Di Venere” di Bari, fu sottoposta a un delicato intervento di sostituzione totale dell’anca, ma il quadro clinico si aggravò progressivamente fino al decesso, avvenuto il 16 settembre.

Gli inquirenti ipotizzano una responsabilità diretta del personale sanitario nella catena di omissioni che avrebbero contribuito a determinare l’esito fatale. L’indagine, ora formalmente chiusa, potrebbe sfociare a breve in una richiesta di rinvio a giudizio.

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