Sergio Fontana all'assise di Confindustria: “Servono riforme coraggiose e una politica industriale europea”

BARI - Una voce forte dal Sud nel cuore dell’industria nazionale. Il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana ha preso parte oggi a Bologna all’Assemblea Generale di Confindustria 2025, appuntamento di vertice che ha riunito il mondo produttivo italiano attorno alle linee guida tracciate dal presidente Emanuele Orsini.

In un contesto di transizione e sfide globali, Fontana ha rimarcato l’urgenza di un patto autentico tra imprese e istituzioni, accogliendo positivamente la disponibilità al confronto dimostrata dal Governo, ma auspicando al contempo un’accelerazione concreta su riforme strutturali e nuovi investimenti.

“Rendere le nostre imprese più forti e competitive – ha dichiarato – richiede una strategia integrata che non si fermi ai confini nazionali. Serve una vera politica industriale europea, capace di guidare le trasformazioni con visione e strumenti adeguati”.

Al centro del dibattito, temi cruciali come la semplificazione burocratica, l’innovazione digitale, e soprattutto la sicurezza energetica, con la proposta di aprire al nucleare come soluzione strutturale per contenere i costi e rafforzare l’autonomia produttiva del Paese.

All’assemblea hanno preso parte anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, sottolineando la centralità strategica del tessuto imprenditoriale italiano nel quadro europeo e internazionale.

Il contributo del presidente pugliese ha richiamato l’attenzione sull’importanza di non lasciare indietro i territori del Mezzogiorno, che possono rappresentare un volano di crescita se messi nelle condizioni di competere ad armi pari. La sfida, ha ribadito, è costruire un ecosistema industriale moderno e coeso, dove innovazione, sostenibilità e capitale umano siano al centro della visione economica del Paese.